Il bioteconologo aveva il ginocchio che ginocchiava poco, così siamo andati in macchina a Pian Frataces a Canazei, almeno si evitava un po' di discese. Il parcheggio era incredibilmente sgombro, c'erano pochissime auto posteggiate e abbiamo trovato posto proprio di fronte alla cassa dei pass.
Abbiamo fatto lo skipass Fassa, 39 € che erano 37€ lo scorso anno.
Abbiamo fatto un paio di discese nelle piste di Col Rodella, poi siamo andati al Belvedere per ricongiungerci con il resto della compagnia, che invece era arrivata a Canazei passando dal Buffaure e dal Ciampac.
Il cielo nuvoloso ad un certo punto si é aperto ed é uscito un po' di sole. Spettacolo.
Abbiamo pranzato al bar/ristorante del Lupo Bianco con l'affezionatissimo panino di farina grezza con speck e fontina. Quest'anno ho sfruttato la connessione free wi-fi del Lupo Bianco. Non ricordo se c'era anche lo scorso anno. Comunque a seconda del tavolo a cui ci si siede non c'è moltissimo segnale, e comunque, cosa stranissima, da cellulare potevo andare solo su Facebook, niente Twitter ne' Istagram.
Parzialmente social, direi
Parzialmente social, direi
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Prima di cena io ed il biotecnologo siamo andati rapidamente al noleggio sci perché uno dei miei attacchi si chiudeva con estrema difficoltà e poi in farmacia. Siamo rientrati in albergo giusto giusto per la cena (crespelle con zucca e funghi, gulash con riso pilaf, crema catalana...yummi!).
La sera siamo andati tutti assieme allegramente allo stadium Aloch a vedere lo spettacolo di free style, intermezzato quest'anno da dimostrazioni di atterraggio perfetto con parapendio senza mietere vittime tra il pubblico e senza restare appesi ai cavi della seggiovia. Appuntamento immancabile: il vin Brulé degli alpini, una delle pagine più felici della storia del mio alcolismo.
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