martedì 23 ottobre 2012

giorno 3132

La mia nonna paterna era una vera signora, una di quelle sempre vestite di tutto punto, sempre ordinate, sempre truccate e pettinate.

La mia nonna materna era una di quelle signore per cui gli indumenti non erano sfizi di moda ma servivano per coprire il proprio corpo consacrato (famiglia di Gesùomani, sì...). Ovviamente il decoro prima di tutto.























E' evidente che sono stata adottata o che sono giunta sulla Terra all'interno di una capsula spaziale io, io che al mattino scelgo come vestirmi come il bimbetto bendato che pesca le palline dei numeri del lotto, io che ho girato la Repubblice Ceca, la Polonia e Vienna in inter-rail con ai piedi degli anfibi antisommossa di dubbio gusto (in effetti non lo erano solo gli anfibi...).


E poi boh... un mattino ti svegli, scopri il meraviglioso blog di Anna, realizzi che hai 25 anni, che ti vesti tutti i giorni da maschiaccio che va a far funghi o la lotta nel fango, che ti disperi a trovare un nuovo paio di jeans che contengano le coulotte de cheval (anzi le coulotte da TPR) ma che in vita non facciano l'effetto "ho-perso-dieci-chili-con-queste-fantastiche-pasticche-provale-anche-tu!" quando la soluzione più semplice sarebbe una gonna, che non hai ancora imparato ad abbinare i colori e che non hai una borsa dello stesso colore di ogni paio di scarpe.
Cosa ne penso?
Troverò il coraggio di buttare via il vecchiume ed il tristume che affolla il mio armadio? I jeans vecchi e sfibrati? le felpe fruit scolorite?
E' ora di cambiare?
Diventerò mai una signorina perbene che non getta la borsa sul pavimento morcioso ma la appende al pratico gancio da tavolo (cit.)?
Dovrò smettere di girare con la borsa pezzata frisona o riuscirò a trovare delle scarpe muccate? Effettivamente la mia vita è ad una svolta e ne potrei approfittare: mi sono laureata, non ho più bisogno dell'abbigliamento pratico da studentessa di medicina veterinaria che passeggia abordo paddock o fa corse da centometrista per prendere il treno e nessuno resterebbe stupito delmio cambiamento perchè ho cambiato giro di frequentazioni.
Negli ultimi mesi ci sono stati un po' di cambiamenti:
1)a giugno ho fatto l'esame di stato e ho ricevuto l'abilitazione all'esercizio della professione di medico veterinario. sono stati 500 euro ben spesi.
2)ad agosto ho fatto l'upgrade dallo status di veterinaria disoccupata a quello di veterinaria ipo-occupata (2giorni alla settimana in un ambulatorio da guerra). Tutto il resto è "per la gloria", come direbbe Chiara, comunque sto ancora cercando, e sto ancora aspettando che la Decathlon mi faccia sapere.
3)dopo due settimane di ricovero in neurologia i medici hanno stabilito che mio papà non ha il Parkinson ma sta rincoglionendo precocemente (non in questi termini)...ma grazie al pene! Il lato positivo della faccenda è che ho scoperto il divertente passatempo del gioco della torre di hanoi.
4)ho rischiato di diventare zia, ma questa è una lunga storia, che nemmeno so se sia finita qui... fatto sta che è per me fonte di gravi turbamenti, tanto più che il fratellonzo non lo vedo molto bene con la psycho-veg.
5)Hippy ha messo su un po'di ciccia,complice il fatto che non siamo più andate a correre assieme. Chissà, forse se quella ciccia l'avesse avuta al raduno di Border Collies ad aprile avrebbe fatto 3° Ecc anzichè 4°. Ma quel che importa è l'eccellenza!


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