lunedì 26 novembre 2012

giorno 3166

Nulla di nuovo dal fronte, o almeno non molto.
La scorsa settimana Francesco si è fatto sentire e l'ho invitato a cena da me. Mi ha fatto piacere rivederlo dopo un anno, avere un ospite a cena, un po' di compagnia non animale (rutto libero a parte). Non mi monto la testa, comunque. So che per il resto è il solito bidonaro inaffidabile.
Ho ricominciato a lottare contro le mie compulsioni. Sono laureata e abilitata, le mie ansie dovrebbero essersi ridotte, eppure mi ritrovo allo stesso punto di quando avevo 19 anni, ero all'ultimo anno del Liceo ed ero distrutta dal senso di inadeguatezza in tutto ciò che facevo, dalle analisi di funzioni al guidare l'auto. Oggi ho imparato che molte persone si dimostrano più capaci di quanto non siano, cercano di prendere tempo, non partono che le risposte pronte... Anche la Fornero è arrivata fin qui senza avere una cazzo di idea di come si faccia a fare il Ministro. E' l'unica ragione per cui la stimo.
Sto passando giornate intere nella nullafacenza. Una parte di me non si alzerebbe nemmeno dal letto al mattino, l'altra cerca di imporre buone iniziative come studiare o andare inambulatorio per la gloria. Perchè deve essere così difficile fare tutto? Perchè deve essere sempre una lotta interiore? perchè non posso tornare a fare le cose con spontaneità come la passata estate?
Stamattina avevo voglia di andare a fare una bella corsa con Hippy, ma nulla di fatto (ho i polpacci distrutti già adesso). Siamo alle porte di dicembre, e come ogni volta mi riprometto di arrivare più preparata fisicamente alla settimana bianca. Detto e mai fatto. Pappamolle che non sono altro.

sabato 3 novembre 2012

giorno 3143

Oggi shopping folle con la dolce metà, nel senso che lui ha preso duemila cose e io quasi niente! Siamo stati prima da H&M, che ha recentemente aperto a Livorno. La confusione era inferiore a quanto temevamo ma comunque superiore alla media a cui sono abituata. Comunque non ho trovato molto, mi aspettavo di trovare i vestiti presenti sul sito invece alcune cose c'erano, altre non c'erano e molte altre non erano sul sito. Ho provato un vestito di tessuto abbastanza pesante ma senza maniche (Dio Bonsai, ma è così difficile fare dei vestiti invernali a maniche lunghe?!) e due paia di pantaloni. Sapevo di dover prendere 4 taglie in meno rispetto alla taglia abituale, quindi ho guardato le 38 ma mi parevano larghe e così ho provato la 36. Ai camerini solita noia delle commesse che contano i capi e ti assegnano il cartellino, e capisco la sicurezza dell'antitaccheggio, ma lo trovo estremamente scomodo perchè se ho un numero massimo di capi ci devorientrare, se non mi va bene una taglia devo uscire, andare a prendere lataglia giusta e rifare la fila e se voglio provare anche delle scarpe col tacco per vedere l'effetto sale la quota dei vestiti in camerino. Fatto sta che alla fine anche la taglia 36 mi stava grande, sia di vestito che di pantaloni. E, come già detto, zero voglia di uscire, cercare la taglia giusta e rifare la fila. Così mi sono trasferita con il biotecnologo nel reparto uomo, abbastanza deludente perchè molto piccolo rispetto alle dimensioni del negozio. Lui ha provato un paio di pantaloni di velluto, una camicia a quadri e un maglione che a me piaceva molto. La camicia ed il maglione sono stati promossi, i pantaloni invece bocciati  perchè erano Slim fit, ovvero, per farlo capire al biotecnologo digiuno di termini modaioli, "modello Wolowitz".
Ora, dovete capire che ilbiotecnologo è alto 1 metro e 75 e ha un fisico da tiratore di coriandoli, e con il "modello Wolowitz" assume le sembianze di Gambeaspillo la cicogna del Devonshire (Robin Hood Walt Disney)... A tal proposito sono rimasta schifata da fatto che anche nel reparto uomo i pantaloni Regular sono ormai specie estinta. I pantaloni Skinny e Slim stimolano la peristalsi intestinale anche addosso ai manichini, parliamone! Che brutto effetto un paio di pantaloni che segna il polpaccio! Su una ragazza siamo abituati a vederci cose aderenti (pantaloni, collant, leggings, fuseaux)... ma su un uomo quando, a parte ovviamente nella coreografia dello Schiaccianoci?!
Tra gli accessori H&M non molto da segnalare, niente di interessante tra le borse, molto carini le sciarpe ad anello e le cuffiette con il ponpon ma per quelli c'è ancora tempo per comprarli. Io alla fin fine ho preso due pennelli (quello doppio per smokey eyes e uno ampio e arrotondato per le polveri viso, anche se speravo di trovarci quello doppio) e due paia di guanti neri semplici semplici che uso spesso d'inverno. In conclusione abbiamo imparato che la prossima volta che ci torneremo sarà un giorno feriale con più calma, senza quel traffico di persone e quelle file ai camerini.
Quindi siamo andati a fare un po' di spesa... Il biotecnologo inizia infatti il tirocinio per la tesi in un bel posto disagiato per procacciarsi il cibo, quindi si è attrezzato con lunchbox (Coop ti amo!) e borsa termica, e voleva prendere alcune cose, nota l'incapacità di Mamma Cristina di fare una spesa intelligente. Io ho preso del curry, che mancava dal mio repertorio di aromi e spezie e che mi ricorda tanto di quando siamo andati a mangiare all'Indiano quel pollo Tandoori...sbaaaaav!
Infine siamo andati da Decathlon perchè volevo provare i famosi pantaloni da sci Midslide Slimtaglia XS, che devo dire mi sono piaciuti un sacco! Innanzitutto sono a zampa e non infagottano come quelli normali, inoltre sono meno imbottiti e sono fatti di quel tessuto simil-neoprene che sembra abbastanza caldo. Se li prenderò e li userò vi saprò eventualmente confermare l'isolamento termico.
Ultima novità (last but not least): un veterinario ha risposto al mio annuncio cerca lavoro, quindi domani telefonerò per informarmi e per chiarire che non vorrei farele notti in solitaria interapia intensiva,soprattutto non senza un'assicurazione per gli errori professionali... ma la cosa bella è che finora Decathlon non ha ancora fatto sapere niente per la mia domanda di lavoro!