mercoledì 26 dicembre 2012

giorno 3196

Oggi pomeriggio pioveva. Scartata l'ipotesi di una passeggiata sotto la pioggerellina uggiosa io e la dolce metà abbiamo deciso, udite udite, di andare al cinema a vedere finalmente Lo Hobbit!!! Sarò anche preistorica, ma è il primo film che ho visto in 3D, e mi è piaciuto tanto: i paesaggi erano spettacolari, sembrava davvero di stare sulla rupe ad ammirare tutto quanto! Gollum (sapevate che esiste un farmaco che si chiama così?!) era spaventoso...le scene avvincenti, la casa di Bilbo veramente graziosa! Il libro l'ho letto ormai molti anni fa (8? 9?), quindi non saprei dire se la trama sia stata rispettata o se si siano dilungati troppo su alcune parti. In ogni caso è stato un bel modo di trascorrere un pomeriggio festivo, piovoso e un po' narcolettico...

martedì 25 dicembre 2012

giorno 3195

Natale 2012. Sono sopravvissuta anche a questo.
Stamani mi sono alzata di buon'ora, ho fatto gli auguri a mamma e papà e ci siamo scambiati i regali, da perfetta tradizione natalizia che non abbiamo mai avuto. Mio papà si è incantato a fissare perplesso il bigliettino di auguri, finchè non gli ho fatto notare che era il lato con il nastro adesivo. La demenza senile galoppa. Io ho aperto i miei pacchetti, iniziando da quello della matrioska, quello con scritto "Swarovski", che mi incuriosiva maggiormente. Delusione. Ok,capisco che la matrioska è la donna lo-sapevo-che-non-ti-sarebbe-piaciuto (e allora perchè me l'hai comprato?!), ma non la credevo capace di entrare in un negozio di Swarovski ed uscirne con una pen drive! Ok, sì, poteva andarmi peggio. Poteva regalarmene una fatta a farfalla come quella che ha preso alla Psycho-veg. Poteva prendermi un portachiavi di Hello Kitty. Però dai...la pen drive! Con tutte le altre cose scicchettose e sberluccicose che hanno in quei negozi, vedi quegli orecchini semplicissimi a solitario! (OMMIODDIO! mi si sta attivando il centro nervoso delle cose che luccicano!!! il mio secondo cromosoma X sta prendendo il sopravvento! fate qualcosa!). Per evitare la crisi diplomatica del Natale 2012 (quella di Natale 2011 ha visto la psycho-veg rinchiusa a piangere nel bagno di casa dei miei "NON MI ACCETTANO PER QUEL CHE SONO!!!! SPORCHI ASSASSINI MANGIA-ANIMALI!!!"...avrei venduto l'anima al demonio per esserci stata!) mi sono armata d' impegno e ho scodinzolato tutto il mio finto entusiasmo. In fondo ci avrà messo tanta buona volontà, ed è pur sempre un regalo da Swarovski!
Il regalo di mamma Cristina era in un pacchettino Tezenis. Leo ha detto che quest'anno l'ha scelto babbo Claudio (Come inquietare la propria ragazza, Capitolo 1), poichè se avessero lasciato carta bianca a mamma Cristina adesso avrei un altro completino intimo con gli orsetti da teen ager. Devo ammettere che babbo Claudio ha buon gusto: pizzo nero su base carne, per un effetto nude. Il reggiseno è forse eccessivamente imbottito (zampino di mamma Cri), quindi dovrò stare ben attenta a differenziare le mie tette dai linfonodi sottomandibolari. Infine un regalo me lo sono fatto per conto mio ieri, rufolando da OVS nell'angolo dei capi dimenticati delle scose collezioni: un cappotto doppiopetto beige che sembra quasi di montone, abbastanza simile al caban de La Redoute su cui sbavavo alla cifra di euro 30. Ci piace! E tiene anche tanto caldo!
Per il pranzo di Natale quest'anno abbiamo adottato la formula "mamma divorziata con figlia unica": mio papà è stato bannato altrove al ristorante, e il fratellonzo era ovviamente con la Psycho-veg e la suocera in quel della Mandolossa. E' stato comunque un pranzo molto molto carino: intimo, sereno, rilassato e disteso. E soprattutto niente abbuffata natalizia! Abbiamo fatto due tartine con il salmone affumicato, le crépes con il prosciutto ed il formaggio e del cavolfiore gratinato. Il pandoro finora l'ho visto solo alla coop. Devo ringraziare questo strano evento che non mi rende famelica di pandoro cosparso di nutella e puciato nel latte...

domenica 23 dicembre 2012

giorno 3193

Guardo con sospetto il pacchetto con scritto "Swarovski" sotto al mio albero di Natale.

giovedì 20 dicembre 2012

giorno 3190

Aspettando la fine del mondo...e la mia settimana bianca 2013. La mia ciste pilonidale ha fistolizzato dandomi un lieve sollievo. Sorvolerò i particolari, poichè hanno disturbato un poco anche me, abituata ai carcinomi squamocellulari dei gatti. Vi basti sapere che questo Natale sarà bandito il gorgonzola dalla mia tavola.
Natale... già...domani devo assolutamente impacchettare i regali, non posso farli trovare ignudi sabato mattina quando arrivano i miei!
La mia wish list si è evoluta. Ho scoperto infatti che posso metterci i link! La dolce metà è così sveglia che stava cercando gli stivali da pioggia sul sito sbagliato (u.u) e non capiva perchè non riusciva a trovare quelli che gli avevo mostrato io. 


lunedì 17 dicembre 2012

giorno 3187

Sabato io e la dolce metà siamo andati all'ipercoop. Io ho preso una (seconda) agendina 2013... la prima è stata sbranata da Hippy e India che hanno qualche psycho-problema di questi tempi. Ovviamente domenica mattina Gli psycho-cani hanno provveduto a masticare anche questa seconda agendina. Forse loro sanno che i Maya avevano ragione e che non ci saràun 2013. e io cretina che non dò loro retta e compro ciecamente agendine 2013 a ruota.
Domenica invece shopping pisano con i genitori della dolce metà. Da Feltrinelli ho trovato un libro di cucina vegana per il fratellonzo e la psycho-veg sua (per ora) consorte. Mi sono rifiutata di comprare un'altra agendina 2013 da Feltrinelli, dato che costavano quasi il doppio di quelle dell'ipercoop pur essendo IDENTICHE. Per la serie puppami-la-fava. Da KIKO ho ceduto per un ombretto occhi grigio scuro,anche se non ne sono tuttora del tutto convinta. quei 3 euro non saranno la mia rovina (speriamo...). Depenno dalla wish-list. Per il resto Corso Italia,nonstante le lucine, gli addobbi e le canzoncine natalizie non ha suscitato alcun raptus di shoppinghite. O meglio: ultimamente ho voglia di comprarmi qualcosa (dannate strategie i marketing che inneggiano al consumismo natalizio) ma nei negozi non trovo niente che mi ispiri. Su internet sì...


Stamattina mi sono svegliata con un temporale epico e India e Hippy ben poco tranquille accanto al io letto. Lo stesso temporale l'ho ripreso andando dal collega-che-ha-chiamato-il-suo-cane-Benito. Credo di piacergli, professionalmente parlando. Ha detto ad un cliente che monitorerò io il calore della sua cagna previsto per febbraio. Avrà intenzione di assumermi o di tenermi in prova fino a febbraio?! E poi mi ha chiesto se avevo bisogno di farmaci o materiale da sutura per le mie visite a domicilio. Per pranzo sono tornata a casa, ho fatto la lavatrice e portato a passeggio i cani e poi sono andata a CecinaCity a fare la spesa (OILALA' UH UH nel mio frigo) e a prendere gli ultimi regali di Natale: per la matrioska una spazzola ad aria calda e per papà (non se lo meriterebbe ma mica sono babbo natale) una borsa portachincaglierie da magutto. L'esito di tutto questo girovagare in Lifa-mobile 2.0 é dolore dolore dolore... infatti da venerdì mi sta ricrescendo la coda, forse riuscirei ad essere più espressiva. Sto applicando compulsivamente una pomata di antibiotico e cortisone. Se ha funzionato per il morso di gatto dai denti marci non capisco perchè dovrebbe fallire con la mia coda sterile. Domani starò a casa e cercherò di non premerci. Ho anche l'acido lattico alle chiappe perchè dormo fossilizzata in posizione antalgica. Come odio la mia coda!

martedì 11 dicembre 2012

giorno 3181

non è che sono choosy per principio, è che devo ancora capire se sono disposta a lavorare per un tizio che ha chiamato Benito il suo cane...

lunedì 10 dicembre 2012

giorno 3180

Doveva essere una tranquilla giornata di commissioni in posta, corsetta sul lungomare/stepin caso di pioggia, cazzeggio, allestimento dell'albero di Natale e colloquio di lavoro in tardo pomeriggio. Così comincia la narrazione di una giornata libera-tipo di una qualsiasi veterinaria ipo-occupata.
Come sono andate invece le cose: imballo il pacco da spedire a prova di fine del mondo, quando sto per uscire arriva una telefonata da Serena, che ha trovato il cortisone e vuole che vada a fare l'iniezione al gatto. Mi metto gli stivali, prendo il pacco di disumana massa, percorro i 100 m di mota e pozzanghere che mi separano alla macchina sempre con il pacco di disumana massa incollo aprendo il cancello e la macchina con la lingua. Il tutto ovviamente mentre ha iniziato a piovere.
Iniezione gatto. Fatta. Controllo libretti vaccinazioni cane. Ok, ci vediamo a gennaio, buon Natale.
Via, verso la posta!
Ufficio Postale a Cecina, piove ancora, entro con il pacco di disumana massa. Un gruppetto di livornesi se ne sta beato con il gomitino appoggiato sul tavolino, la cavalleria è morta, non sia mai che ci si scansi per offrire una superficie d'appoggio al pacco con cui arranca la donzella, la quale ritira il bigliettino del numero con il naso e lo prende in bocca. Mr Bean docet.
Arriva il mio turno, peso il pacco (15 kg), compilo.
Musichina Yomo, mi chiamano al telefono. E' la signora M., il suo cane mordace (mai con me) sta male, vuole che vada a visitarlo urgentemente, non mi vuole spiegare meglio....tanto a che servirà mai, mica devo organizzarmi la borsa delle visite! Mi rimetto in fila in posta, devo pagare l'iscrizione all'albo. Pago, vado verso la signora M. facendo tappa in ambulatorio per prendere qualche provetta e qualche siringa e passando da casa per timbro, fonendo ecc. Visito il cane linfonodi I M M E N S I, le hanno detto che ha un linfoma (se me lo diceva al telefono era anche meglio), mucose itteriche, addome batraciano e dolente (rischio un pizzicotto di denti), non piscia da tre giorni... mi son messa una mano sulla coscienza e l'ho spedita di corsa dal suo veterinario che poteva gestire la situazione meglio che a casa.
torno a casa mia. ore 15.30: cibo! passeggiata cani, poi riparto, verso il colloquio, in uno sperduto paese in provincia di Pisa. Passo i vari paesi che finiscono per -ana e -ano... mi rendo conto di essere fuori dall'itinerario stabilito, vado a naso, arrivo alla giusta località e pure alla giusta via. ma l'ambulatorio non si vede, non si vedono insegne, niente. chiedo indicazioni in un negozio di articoli per animali. Mi dicono che l'ho passato, è nascosto dietro al negozio di mobili. Lo trovo, entro.
L'ambulatorio: tante foto di cani da caccia, al muro milioni di stemmi di corpi militari. ambiente spazioso, però non vedo molte delle cose che sono abituata ad usare.
Il veterinario: sulla quarantina, pantaloni mimetici sotto il camice bianco, stretta di mano energica.
Parliamo, sembro andare bene, ma si farà un po' di tempo in prova. Lavorerò in autonomia, cazzi miei. Già che sono lì si fa da subito prova, anche se alla fin fine non ho fatto un cazzo perchè la sala visite è una e non ho ancora capito cosa c'è materialmente. Epilogo edella giornata: ore 9.30 arrivo a casa. Niente cazzeggio, niente step/corsetta sul lungomare e niente albero. Fanculo ai giorni liberi.

lunedì 3 dicembre 2012

giorno 3173

Grande giornata. Sì,grande grandissima giornata di merda!
Oggi era il compleanno della matrioska. Non solo mio papà non le ha fatto gli auguri, ma da perfetto padre/marito zoticone e ubriacone dei film americani ha passato tutto il giorno ad urlare ed inveire contro di me e soprattutto di lei. Certe volte penso che staremmo meglio se lui non ci fosse. Perchè ad ogni occasione speciale lui deve rovinare tutto?! Siamo al punto in cui non possiamo nemmeno uscire a cena che lui alza la voce anche di fronte agli sconosciuti. Oggi mi ha rinfacciato che faccio la mantenuta per lavorare aggratis dove lavoro. E' vero che non mi pagano molto, ma da quando lavoro lì non ho mai più chiesto loro un solo centesimo. E poi se ho rifiutato ilposto di lavoro a Grosseto è stato solo perchè non potevo di certo abbandonare le SUE stupide ed inutili capre, le inutili capre a cui LUI dovrebbe badare e che invece sono solo un ulteriore fardello sulle mie spalle. Il biotecnologo e la mamma mi dicono che la prossima volta dovrei accettare e lasciare le capre, ma con quale cuore una veterinaria può lasciare intenzionalmente degli animali a morire? Situazione del cazzo.

domenica 2 dicembre 2012

giorno 3172

Ieri pomeriggio c'è stata finalmente la tanto attesa consegna delle lauree con lode a Pisa. Ovviamente pioveva (si parla di Pisa). Il signor Giuliacci sta ancora studiando lo strano fenomeno meteorologico secondo cui le più intense precipitazioni a carattere piovoso coincidono con le occasioni in cui mi vesto stranamente bene (e i giorni con vento da girone dei lussuriosi quando mi metto la gonna). Fatto sta che sono andata al Palazzo dei Congressi con mamma,papà, biotecnologo e Donga, che è l'abbreviazione per Don Gaetano, il prete del paese rincoglionito che non batte pari da mò e che i miei si portano appresso ovunque, preferibilmente nelle occasioni ufficiali e dove potrebbe essere maggiormente elemento di imbarazzo, prendete per esempio ladiscussione della mia tesi riguardante il congelamento del seme del cane. Il Palazzo dei Congressi ieri sembrava la Bocconi in occasione delle lauree: commerciale, nel senso che c'era il tristissimo stand di gadget dell'Università di Pisa, i fotografi che ti mandavano la foto a casa alla modica cifra di tua madre... c'era pure lo sfondo posticcio per fare le foto ufficiali. Sono riuscita a camminare fino al tavolo (e ritorno!) senza incespicare davanti a tutti... ESULTINO I MIEI FANS!

Il biotecnologo! cuoric!
I GOT IT!!!!!
Oggi io e il biotecnologo siamo andati a cazzeggio a Navacchio all'ipercoop. All'OVS volevo provare la minigonna scozzese da collegiale porca ma non c'era più! Solita delusione... Unica cosapositiva è che hotrovato un regalino sminchio per mamma Cristina, la fan delle alci e delle renne in crisi adolescenziale ritardata: 


Ho preso anche il regalo per il biotecnologo, anche se era lì con me, tanto si sa che ormai abbiamo ucciso tutto lo spirito del Natale, del Santo Stefano, del Capodanno, della Pasqua, della Pasquetta e del Ferragosto: una pentola a pressione!!! Così almeno diventerà un disoccupato bravo a cucinare!

lunedì 26 novembre 2012

giorno 3166

Nulla di nuovo dal fronte, o almeno non molto.
La scorsa settimana Francesco si è fatto sentire e l'ho invitato a cena da me. Mi ha fatto piacere rivederlo dopo un anno, avere un ospite a cena, un po' di compagnia non animale (rutto libero a parte). Non mi monto la testa, comunque. So che per il resto è il solito bidonaro inaffidabile.
Ho ricominciato a lottare contro le mie compulsioni. Sono laureata e abilitata, le mie ansie dovrebbero essersi ridotte, eppure mi ritrovo allo stesso punto di quando avevo 19 anni, ero all'ultimo anno del Liceo ed ero distrutta dal senso di inadeguatezza in tutto ciò che facevo, dalle analisi di funzioni al guidare l'auto. Oggi ho imparato che molte persone si dimostrano più capaci di quanto non siano, cercano di prendere tempo, non partono che le risposte pronte... Anche la Fornero è arrivata fin qui senza avere una cazzo di idea di come si faccia a fare il Ministro. E' l'unica ragione per cui la stimo.
Sto passando giornate intere nella nullafacenza. Una parte di me non si alzerebbe nemmeno dal letto al mattino, l'altra cerca di imporre buone iniziative come studiare o andare inambulatorio per la gloria. Perchè deve essere così difficile fare tutto? Perchè deve essere sempre una lotta interiore? perchè non posso tornare a fare le cose con spontaneità come la passata estate?
Stamattina avevo voglia di andare a fare una bella corsa con Hippy, ma nulla di fatto (ho i polpacci distrutti già adesso). Siamo alle porte di dicembre, e come ogni volta mi riprometto di arrivare più preparata fisicamente alla settimana bianca. Detto e mai fatto. Pappamolle che non sono altro.

sabato 3 novembre 2012

giorno 3143

Oggi shopping folle con la dolce metà, nel senso che lui ha preso duemila cose e io quasi niente! Siamo stati prima da H&M, che ha recentemente aperto a Livorno. La confusione era inferiore a quanto temevamo ma comunque superiore alla media a cui sono abituata. Comunque non ho trovato molto, mi aspettavo di trovare i vestiti presenti sul sito invece alcune cose c'erano, altre non c'erano e molte altre non erano sul sito. Ho provato un vestito di tessuto abbastanza pesante ma senza maniche (Dio Bonsai, ma è così difficile fare dei vestiti invernali a maniche lunghe?!) e due paia di pantaloni. Sapevo di dover prendere 4 taglie in meno rispetto alla taglia abituale, quindi ho guardato le 38 ma mi parevano larghe e così ho provato la 36. Ai camerini solita noia delle commesse che contano i capi e ti assegnano il cartellino, e capisco la sicurezza dell'antitaccheggio, ma lo trovo estremamente scomodo perchè se ho un numero massimo di capi ci devorientrare, se non mi va bene una taglia devo uscire, andare a prendere lataglia giusta e rifare la fila e se voglio provare anche delle scarpe col tacco per vedere l'effetto sale la quota dei vestiti in camerino. Fatto sta che alla fine anche la taglia 36 mi stava grande, sia di vestito che di pantaloni. E, come già detto, zero voglia di uscire, cercare la taglia giusta e rifare la fila. Così mi sono trasferita con il biotecnologo nel reparto uomo, abbastanza deludente perchè molto piccolo rispetto alle dimensioni del negozio. Lui ha provato un paio di pantaloni di velluto, una camicia a quadri e un maglione che a me piaceva molto. La camicia ed il maglione sono stati promossi, i pantaloni invece bocciati  perchè erano Slim fit, ovvero, per farlo capire al biotecnologo digiuno di termini modaioli, "modello Wolowitz".
Ora, dovete capire che ilbiotecnologo è alto 1 metro e 75 e ha un fisico da tiratore di coriandoli, e con il "modello Wolowitz" assume le sembianze di Gambeaspillo la cicogna del Devonshire (Robin Hood Walt Disney)... A tal proposito sono rimasta schifata da fatto che anche nel reparto uomo i pantaloni Regular sono ormai specie estinta. I pantaloni Skinny e Slim stimolano la peristalsi intestinale anche addosso ai manichini, parliamone! Che brutto effetto un paio di pantaloni che segna il polpaccio! Su una ragazza siamo abituati a vederci cose aderenti (pantaloni, collant, leggings, fuseaux)... ma su un uomo quando, a parte ovviamente nella coreografia dello Schiaccianoci?!
Tra gli accessori H&M non molto da segnalare, niente di interessante tra le borse, molto carini le sciarpe ad anello e le cuffiette con il ponpon ma per quelli c'è ancora tempo per comprarli. Io alla fin fine ho preso due pennelli (quello doppio per smokey eyes e uno ampio e arrotondato per le polveri viso, anche se speravo di trovarci quello doppio) e due paia di guanti neri semplici semplici che uso spesso d'inverno. In conclusione abbiamo imparato che la prossima volta che ci torneremo sarà un giorno feriale con più calma, senza quel traffico di persone e quelle file ai camerini.
Quindi siamo andati a fare un po' di spesa... Il biotecnologo inizia infatti il tirocinio per la tesi in un bel posto disagiato per procacciarsi il cibo, quindi si è attrezzato con lunchbox (Coop ti amo!) e borsa termica, e voleva prendere alcune cose, nota l'incapacità di Mamma Cristina di fare una spesa intelligente. Io ho preso del curry, che mancava dal mio repertorio di aromi e spezie e che mi ricorda tanto di quando siamo andati a mangiare all'Indiano quel pollo Tandoori...sbaaaaav!
Infine siamo andati da Decathlon perchè volevo provare i famosi pantaloni da sci Midslide Slimtaglia XS, che devo dire mi sono piaciuti un sacco! Innanzitutto sono a zampa e non infagottano come quelli normali, inoltre sono meno imbottiti e sono fatti di quel tessuto simil-neoprene che sembra abbastanza caldo. Se li prenderò e li userò vi saprò eventualmente confermare l'isolamento termico.
Ultima novità (last but not least): un veterinario ha risposto al mio annuncio cerca lavoro, quindi domani telefonerò per informarmi e per chiarire che non vorrei farele notti in solitaria interapia intensiva,soprattutto non senza un'assicurazione per gli errori professionali... ma la cosa bella è che finora Decathlon non ha ancora fatto sapere niente per la mia domanda di lavoro!

mercoledì 31 ottobre 2012

giorno 3140

Oggi ho compiuto l'impresa: andare a fare la spesa con il diluvio, che non si limita a percorrere sotto la pioggia il tratto supermercato-Lifa-mobile 2.0 con il carrello, ma anche i 110 m dalla Lifa-mobile 2.0 alla porta di casa sotto la pioggia, al buio e schivando i cinghiali da guardia. Comunque sono ancora viva. Necessitavo abbastanza urgentemente di mutande modello "mia nonna in carriola", cibarie per il mio branco di quadrupedi canidi e felide, dei cubetti accendifuoco per il camino (non sono mai stata nei boy scout) e di un tappetino antiscivolo per la doccia che, oltre ad evitare che mi rompa l'osso del collo, evita l'assideramento invernale su quel gelido piatto della doccia in quel gelido bagno in questa gelida casa. Già, quest'anno non sono preparata psicologicamente per l'inverno. Niente urlettini entusiasti al pensiero delle caldarroste,  della crema di zucca, della neve, delle lucine di Natale. Magari è che lo scorso inverno mi ci sono riempita le palle del freddo negli stivali di gomma Solognac al tirocinio al macello e all'allevamento di maiali che si sarebbero mangiati pure me all'ombra a -5 e con la febbre. Ah, sì... e c'è stato anche il mitico tirocinio al gelo a raccattare polli morti e a fare le pippe a quelli vivi. Poi il colpo di grazia sono stati i 14 giorni di neve con tanto di tubi e contatori ghiacciati e io come un esploratore dell'Antartide a spalare la neve, raccoglierla e farla sciogliere per avere l'acqua in casa...
Comunque oltre a compiere l'impresa (e ad essere sopravvissuta a tutto ciò, che senza in pensiero di laurearmi non ce l'avrei fatta) ho pure fatto i muffins, nella speranza che non siano i muffins Wimbledon (nel senso che sono buoni per giocarci a tennis) come quelli della scorsa domenica...
Oh, apprendo in questo preciso istante che il fratellonzo (toy-boy) e la psycho-veg sua fidanzata stagionata sono arrivati al Grand-Hotel-il-budello-di-tu'-ma' per le vacanzine relax...BRRRRRRR!!! brividi...questo sì che è Halloween!

lunedì 29 ottobre 2012

giorno 3138

Bene bene bene! Stamattina sono stata alquanto produttiva, domesticamente parlando! Mi sono alzata alle 9, ho dato da mangiare a Hippy, India e gatto Tigro (mmmmmhhhh....paté!), ho fatto colazione, passeggiata e poi all'opera per il cambio dell'armadio! Già che c'ero ho fatto prendere anche un po' d'aria vuotando tutto e dando una passata con il detersivo alla lavanda, che mi ha fatta pentire di non aver messo ad essiccare qualche fiore di lavanda per farne un profuma biancheria! Sono soddisfatta non solo per l'ordine che sono riuscita a fare, ma anche per aver trovato il coraggio di buttar via 6 chili di ricordi sotto forma di vestiti, tra cui:
*la T-shirt oversize nera con il lupo stampato.
La comprai a Bergamo circa 8 anni fa, poco prima di cominciare ad uscire con il biotecnologo. Quell'inverno non usai alcun giacchetto, solo una felpa Free Pride (che sembra da skater) che in questo momento ho addosso. Tuttora mi chiedo come ho fatto a non morire ibernata.

*La gonna viola batik longuette, questa ancor più datata!
La comprai quando ancora stavo con il mio ex ad un banchetto di fattoni alla festa di Musica W. Più volte rattoppata e rabberciata ho deciso alla fine di liberarmene. In fondo le longuettes non mi donano.

*I pantaloni di velluto marroni a coste della pimkie. Ultimamente mi stavano veramente troppo larghi, e poi la gentile Hippy come al solito dà un morsetto quando vuole che cambi qualcosa nel guardaroba.

*I pantaloni cargo di lino. Stesso incontro ravvicinato con il canino di Hippy, più severo di Anna Wintour.

*il reggiseno nero La Perla. Quando lo indossavo mi sentivo la più figa del mondo. Peccato che alla fine si sia smollato (non che ci voglia molto a tener su le mie microtette, ma era tutto un risistemare gli spallini che scendevano).

*i calzini di Amsterdam, comprati in un negozio di piazza Dam (lo stesso delle manette muccate che, ahimè, ci hanno abbandonati prima!) nel lontano 2004. Al momento dell'acquisto ero convinta che ci fossero disegnate delle mucche, ma arrivata a casa, alla prima stiratura e ad un attento esame ho realizzato che c'erano dei tori (dotati tra l'altro di peni ben poco bovini)! L'ultima volta che ho usato uno di questi calzini (la superstizione del calzino spaiato, che si perpetua dall'esame di genetica al liceo con Ippolito) è stato per la prova di zootecnia all'Esame di Stato per l'abilitazione. Direi che mi hanno portato una gran bella fortuna!


Il mio armadio adesso è ordinato come non lo é mai stato prima!  
Sull'ultimo ripiano in alto ho messo i due box con i vestiti estivi (su ogni box ho messo un etichetta che ne specifica il contenuto, almeno se mi serve qualcosa di specifico so dove cercare) e un sacchetto con i calzini leggeri. Incastrato a tutto ciò il transalp da 75l (e non ditemi che tutti quei pomeriggi passati a giocare a tetris sono stati inutili!). Sul ripiano di mezzo, tra gli elfi e gli hobbit, ci sono a sinistra felpe e maglioni e a destra pantaloni e jeans. Appesi all'asta ci sono giacchetti e vestiti che si stropicciano facilmente. Le gonne per risparmiare spazio le ho messe 2 a 2. Sul portaoggetti Ikea ho sistemato le magliette, i green, i pigiami, scaldamuscoli, leggings e sciarpe. Sul fondo dell'armadio infine ci sono due scatole di cartone, una per collant, l'altra per guanti e cappelli.
 Il cassetto dei calzini... alias "dei buchi neri e della loro formazione"

domenica 28 ottobre 2012

giorno 3137

And finally arriva l'autunno... o meglio direttamente l'inverno,  visto che piove in orizzontale, c'è un vento che porta via, la lifa-mobile 2.0 segnava 3,5 °C alle 14, il meteo annunciava pioggia mista a neve e io ho il caminetto scoppiettante mode on! In tutto ciò oggi non ho avuto tempo e voglia di fare il cambio dell'armadio.
Stamattina ho fatto un bel giro di telefonate: fratellonzo, nonna e zione (Santa santissima offerta free sunday!). Il fratellonzo l'ho sentito bene, mi è piaciuto, era meno scazzato, meno distante e meno sulle sue rispetto al solito degli ultimi mesi. Anche se non sono ancora del tutto tranquilla, dato che come al solito se non lo chiamavo io lui faceva il desaparecido... Giovedì va qualche giorno con la psycho-veg in un hotel deluxe, non so se per ripigliarsi dal periodaccio o se ritentare all'eredità. Diciamo che mi spaventa sapere quale sia la risposta esatta.
Nel pomeriggio io ed il biotecnologo siamo rimasti a casa, lui a studiare, io a leggere qualcosa di interessante su Vetpedia (la Wikipedia dei veterinari), che è molto migliorata dall'ultima volta che l'ho guardata.


 Ieri pomeriggio io e il biotecnologo siamo andati invece a fare qualche acquisto: lui ha preso il lunch-box della coop come il mio, quello di plastica arancio semi-trasparente e lo scomparto per le posate. Io da oviesse ho visto una borsa Baby Angel dal sapore molto invernale, ma non saprei quanto la userei alla fine, e mi ridurrei ad avere una borsa che alla fine abbino a caso e senza senso! oltretutto una borsa che userei solo d'inverno!
Sempre da oviesse ho preso il fondotinta in mousse essence che spero abbia un effetto abbastanza naturale e un blush aranciato adatto al mio ramato. Madonnina...ultimamente la mia pelle ha assunto un tono grigiastro alquanto inquietante. Forse ero ancora abituata alle pause pranzo a Cala Moresca che mi davano un colorino più sano... mi manca già l'estate!!!!

mercoledì 24 ottobre 2012

giorno 3133

Oggi giornata all'insegna del cazzeggio casalingo. Mi son fatta la tinta e sono andata a fare la spesa, considerato che nel mio frigo c'era solo l'eco e che domani e venerdì lavoro full time.
Quest'anno è strano, come se l'autunno nemmeno ci sia stato (funghi a parte). Lo scorso anno io e il biotecnologo siamo stati alla sagra della castagna  a orciatico e lì sì che c'era aria d'autunno. Quest'anno non ho ancora fatto il cambio dell'armadio, sono ancora in canottiera e il camino non è mai stato acceso. In realtà non ho voglia di fare queste cose, non ho voglia di freddo e giornate brevi e piovose...

-l'angolo di frEUd-
ero a Palazzolo con mia nonna e facevo una sorta di giro turistico-religioso seguendo un itinerario che riguardava le demenze senili. La suora che ci dava la cartina ci augurò che fosse una malattia curabile per noi. Io guardai la mappa e vidi che c'erano chiese di Livorno.
[...]
Sono a casa, con mia mamma ed una sua amica.Questa dice che il suo cane sta poco bene e mi chiede di dargli un'occhiata. Il cane sta dove c'era il garage/cantina del nonno, e per arrivarci passiamo attraverso un gruppodi persone che stano tenendo un elogio funebre e che sembra stiano ricordando un partigiano morto, con la sua fidanzata che lo aspettava recitando il rosario (???). Arriviamo al cane, che nel sogno è un gatto. cerco feci di pulci e sento delle crosticine. Mio fratello, sbucato da non so dove, dice che è piodermite. Io guardo bene e no, non è piodermite: è un hot spot. Quindi vado a casa, dove ho il timbro, e scrivo la ricetta: deltacortene, cefa cure e un antiparassitario.

martedì 23 ottobre 2012

giorno 3132

La mia nonna paterna era una vera signora, una di quelle sempre vestite di tutto punto, sempre ordinate, sempre truccate e pettinate.

La mia nonna materna era una di quelle signore per cui gli indumenti non erano sfizi di moda ma servivano per coprire il proprio corpo consacrato (famiglia di Gesùomani, sì...). Ovviamente il decoro prima di tutto.























E' evidente che sono stata adottata o che sono giunta sulla Terra all'interno di una capsula spaziale io, io che al mattino scelgo come vestirmi come il bimbetto bendato che pesca le palline dei numeri del lotto, io che ho girato la Repubblice Ceca, la Polonia e Vienna in inter-rail con ai piedi degli anfibi antisommossa di dubbio gusto (in effetti non lo erano solo gli anfibi...).


E poi boh... un mattino ti svegli, scopri il meraviglioso blog di Anna, realizzi che hai 25 anni, che ti vesti tutti i giorni da maschiaccio che va a far funghi o la lotta nel fango, che ti disperi a trovare un nuovo paio di jeans che contengano le coulotte de cheval (anzi le coulotte da TPR) ma che in vita non facciano l'effetto "ho-perso-dieci-chili-con-queste-fantastiche-pasticche-provale-anche-tu!" quando la soluzione più semplice sarebbe una gonna, che non hai ancora imparato ad abbinare i colori e che non hai una borsa dello stesso colore di ogni paio di scarpe.
Cosa ne penso?
Troverò il coraggio di buttare via il vecchiume ed il tristume che affolla il mio armadio? I jeans vecchi e sfibrati? le felpe fruit scolorite?
E' ora di cambiare?
Diventerò mai una signorina perbene che non getta la borsa sul pavimento morcioso ma la appende al pratico gancio da tavolo (cit.)?
Dovrò smettere di girare con la borsa pezzata frisona o riuscirò a trovare delle scarpe muccate? Effettivamente la mia vita è ad una svolta e ne potrei approfittare: mi sono laureata, non ho più bisogno dell'abbigliamento pratico da studentessa di medicina veterinaria che passeggia abordo paddock o fa corse da centometrista per prendere il treno e nessuno resterebbe stupito delmio cambiamento perchè ho cambiato giro di frequentazioni.
Negli ultimi mesi ci sono stati un po' di cambiamenti:
1)a giugno ho fatto l'esame di stato e ho ricevuto l'abilitazione all'esercizio della professione di medico veterinario. sono stati 500 euro ben spesi.
2)ad agosto ho fatto l'upgrade dallo status di veterinaria disoccupata a quello di veterinaria ipo-occupata (2giorni alla settimana in un ambulatorio da guerra). Tutto il resto è "per la gloria", come direbbe Chiara, comunque sto ancora cercando, e sto ancora aspettando che la Decathlon mi faccia sapere.
3)dopo due settimane di ricovero in neurologia i medici hanno stabilito che mio papà non ha il Parkinson ma sta rincoglionendo precocemente (non in questi termini)...ma grazie al pene! Il lato positivo della faccenda è che ho scoperto il divertente passatempo del gioco della torre di hanoi.
4)ho rischiato di diventare zia, ma questa è una lunga storia, che nemmeno so se sia finita qui... fatto sta che è per me fonte di gravi turbamenti, tanto più che il fratellonzo non lo vedo molto bene con la psycho-veg.
5)Hippy ha messo su un po'di ciccia,complice il fatto che non siamo più andate a correre assieme. Chissà, forse se quella ciccia l'avesse avuta al raduno di Border Collies ad aprile avrebbe fatto 3° Ecc anzichè 4°. Ma quel che importa è l'eccellenza!


mercoledì 18 aprile 2012

Finalmente Dottoressa!

Venerdì 13 è stato il grande giorno! Ho discusso la tesi e mi sono laureata con 110 e lode! Al momento della proclamazione ero veramente fuori: non ho ascoltato ciò che diceva il presidente della commissione, sorridevo e lo guardavo come un'ebete. AHAHAHAHAHAHAHAH!!!! Forse è stato un bene, perchè se avessi sentito fin dall'inizio il mio voto credo che avrei pianto. Sono veramente troppo emotiva in questo periodo....
Alla laurea non eravamo in molti... di parenti solo Francy (che è finita in Aula Magna a sentire la discussione di chissà chi) e Ada. Ma come si dice: i parenti non si scelgono, tutto il resto è libero arbitrio! Mia cugina addirittura non ha mandato nemmeno un sms, per la serie come-brucia-quando-fai-vacillare-la-mia-convinzione-di-essere-meglio-di-te...

Ancora non sono entrata nell'ottica di potermi definire una veterinaria. Ma che felicità, e che soddisfazione!
Adesso mi sto prendendo del tempo per me: laurearsi è un po' come tornare single, bisogna ritrovare se stessi ed il tempo "perduto", quindi tante passeggiate con India e Hippy, cucina per piacere, settimana enigmistica, libri, divano, relax... Mi piacerebbe un viaggetto, ma il biotecnologo sta ancora dando esami, e poi non ho un dog-sitter. In questi giorni sto anche spostando tutti i post ex-splinder, e mi stupisco di quanto sono cambiata in questi anni....