giovedì 18 aprile 2013

giorno 3307

Finalmente primavera.
Fioriscono i tulipani, e io mi riempio di spirito artistico fotografico.

Tulip blossom by ~gattarandagia on deviantART

Fioriscono le graminacee, e io mi riempio di bubboni pestosi. Meno male che la loratadina c'è.
Trascorro le pause pranzo del lavoro n° 1 al porto di Salivoli a prendere il sole come una lucertola. Il primo giorno avevo la maglia con le maniche lunghe rimboccate. Risultato: braccia bicolor. Pensavo che la mia melanina fosse più pigra.
La primavera mi rende desiderosa di frivolezze. Ho comprato una rivista, una a caso. Mi è capitata fra le mani "Glamour". La mia frivolezza è sistemata fino al 2055, quando andrò in pensione (sì, come no). Cristo, che rivista penosa! Partiamo dal fatto che il sommario si trova più o meno a pagina 20, dopo una sfilza di pubblicità. Su un centinaio di pagine ho trovato solo due articoli vagamente interessanti. Il resto: pubblicità, culo sodi, jeans push-up, antirughe, antimacchie, anticiccia. La TV perennemente spenta protegge il mio ego già sufficientemente fragile.
Con questo caldo sono già in modalità mare-bagni-snorkeling. O si rimette a piovere o non garantisco di poter resistere al raptus di shoppinghite fulminante di comprarmi una fotocamera subacquea! E poi che voglia di cazzeggiare, dormire al sole come una gatta. Invece lavoro, lavoro, lavoro. Mi si stanno scaricando le batterie...

martedì 9 aprile 2013

giorno 3298

Di nuovo faccia a faccia con i miei gesti compulsivi.
Di nuovo si ricomincia.
Di nuovo ho davanti a me le pagine di un diario tutto da scrivere.
Ma quanto durerà prima di scivolare per l'ennesima volta? Oramai ho perso il conto, non so nemmeno più se certi successi sono accaduti realmente o se sono soltanto leggende.

hand by ~gattarandagia on deviantART

domenica 7 aprile 2013

giorno 3296

Da quando esiste Facebook farsi i cazzi altrui è diventato quasi banale. Una volta c'erano gli informatori speciali, le chiacchiere davanti alla macchinetta del caffé. Adesso ti sbattono tutto e subito in bacheca. E così ho scoperto che l'Alpaca ha piantato A., also known as la minestra riscaldata. All'inizio era quasi divertente, ma da quando lui ha cominciato a piangersi addosso senza dignità mi fa quasi pena e non me la godo più. Serena e Nico invece sono fidanzati ufficialmente. Vale a dire che si sposano. Stupore ed incredulità. Beh, li vedo bene assieme. Sono una di quelle coppie ben assortite, capaci di ridere assieme, ma anche di affrontare le difficoltà e la lontananza.
C'è chi si lascia e chi si sposa...e chi va avanti alla giornata.
Io sono giunta al giorno 19 progestinici-free.
E sto di molto bene.
Le sensazioni di inadeguatezza, l' impressione di ritrovarsi come un essere asessuato, i pensieri paranoici di non essere più amati, di non desiderare più. PUF! E' passato tutto in fase gassosa! Diario di bordo: sono tornata la cagna zoccola di un tempo. Hurrah! Esultino i miei fans!
L'unico inconveniente degno di nota è che stamattina mi sono guardata allo specchio e cosa ho visto?! un brufolo. sì. Proprio un brufolo. Sotto al mio naso. Chissà quanto sono cessa quando al lavoro mi alzo nel cuore della notte perchè mi portano un cane o un gatto da visitare. Però, sul serio, io non lo capisco dove le altre trovino il tempo per curarsi. Io avevo il mio buon proposito di rasparmi via i calli in vista dell'estate e dei miei nuovi sandali con la zeppa. Buon proposito che è stato momentaneamente accantonato per indisponibilità temporale.

-l'angolo di frEUd-
Ero incinta, e pensavo a come avrei fatto a tenere quel bambino, che non volevo. A tratti mi chiedevo se magari in realtà lo desideravo. Non rivelavo a nessuno di essere incinta, perchè prima del terzo mese non va detto.
Poi mi ritrovavo in un monastero, e assistevo ad una scena che doveva essere dei Promessi Sposi, anche se in realtà non accade niente del genere. La madre superiora, o una monaca, viene mandata via dal monastero. Attorno è tutto allagato, e lei si allontana camminando su una passerella costituita da libri vecchi e pesanti.

martedì 2 aprile 2013

giorno 3293

Sabato sono andata a fare una visita a domicilio a casa della pazza per vaccinarle il gatto, o meglio uno dei suoi mille mila gatti. La pazza è uno di quei personaggi che non dovrebbero mancare nel presepe di un piccolo paese: passato da prostituta, sforna figli a ritmo di coniglia che puntualmente gli assistenti sociali le portano via, ora sposata misteriosamente con un interdetto menomato mentale e rissoso, rissosa pure lei e passata alla storia per la zuffa con un'altra prostituta durante la quale si è difesa a colpi di borsetta contenente mattoni.
Ecco, io sono stata proprio da lei.
Al momento di inoculare il vaccino ha commentato: "Le ho anche io le siringhe, ma le ho nascoste perchè quello che prima viveva con me si faceva il latte in vena". Certo che se andavo a studiare Lettere Moderne mica mi sarei divertita così tanto!
Oggi sono andata zompettando in posta per aprire un conto corrente e per depositare la pecunia del lavoro n° 1 del mese di marzo. Soddisfazione. La pecunia del lavoro n°2 arriva al 10 di ogni mese, quindi manca ancora qualche giorno e forse riuscirò già a vivere l'ebbrezza del bonifico bancario. A marzo ho lavorato tanto, ho fatto un bel po' di sostituzioni, un'inseminazione artificiale e anche la famosa visita a domicilio...di conseguenza ho guadagnato come mai prima d'ora! E così, in ricordo dei vecchi tempi quando ero studentessa e attuavo il rinforzo positivo comprandomi qualcosa dopo un esame andato a buon fine, vorrei farmi un piccolo regalo. Pensavo ad un paio di orecchini eleganti, dato che non possiedo niente del genere. Sul sito di Swarovski ho visto qualcosa di interessante, ma non mi so decidere:
Angelic sapphire set

Orecchini Tranquillity

Oltretutto non so ben valutare il rapporto qualità/prezzo dei prodotti Swarovski: il cristallo è poco più che vetro, il materiale è quasi sempre metallo (raramente placcato oro) rodiato. D'altro canto sono oggetti molto luminosi e sberluccicosi. Credo che perlustrerò qualche negozio e li guarderò dal vivo cercando l'ispirazione divina.
Oggi i miei sono tornati a casa, e qui è tornata la quiete. Hanno portato una lieve brezza di novità, in altre parole il frigorifero che ci ha donato la zietta in preda ad un raptus di cambio cucina. Il vecchio frigo non funzionava più manco per un cazzo (10 gradi dentro e 12 fuori, cose così...), questo nuovo è grandissimo e freddissimo e ha tanto spazio freezer. Chi conosce l'argomento della mia tesi sa quanto conto sul congelamento! Il sistema nervoso dei miei è rimasto molto provato anche dal rubinetto della cucina che gocciolava senza speranza, così anche quello è stato cambiato! Probabilmente nella prossima puntata mi porteranno anche la vecchia lavastoviglie di mia zia... una lavastoviglie...[sospiro languido]...toglierebbe un po' di lavoro dalla mia vita di casalinga disperata che nei giorni lavorativi accumula piatti e tazze di caffé in attesa di trovare il tempo e le energie per pulirli!