martedì 19 ottobre 2010

giorno 2397

giornata a san piero! mattinata all'insegna della pratica di clinica medica dei grandi animali: lavaggio bronco-alveolare ed endotracheale con endoscopio o alla cieca e poi esame ortopedico. molto interessante e appassionante, soprattutto giocare con l'endoscopio! peccato solo che alla prima cavalla si sia rotto qualche capillare e abbia iniziato a fiottare sangue dalla narice! biu! povera! Chiaruzza mi ha chiamata verso la fine per dirmi che stavano guardando i vetrini del seme di cane colorati con lo spermac e il diff quick. ho decisamente qualche problema a riconoscere i difetti dell'acrosoma, quindi mi riprometto di passare dalla biblioteca a cercare la famosa rivista con delle belle foto a colori che tratta dei difetti morfologici. ecco, domani devo anche andare alla segreteria per i fogli della tesi! alla fine della mattinata sono stata qualche ora in biblioteca, ho pranzato con Ilaria e ho studiacchiato, ma in verità ero più intenta a coccolare e spatuzzolare il gattino del ragazzo di Ilaria!! oddio, un concentrato di tenerezza! nemmeno un mese, un mucchietto di pelliccia e ossicini, con un'agocannula più grande della sua zampetta! mi si è addormentato in collo! crisi d'astinenza da cuccioli!
il pomeriggio si è consluso con la visita di una bella e timida setter e la riunione finale con la prof, ovviamente non organizzata e nel corridoio (tzh! non siamo tipi da prenotare le biblioteche per fare riunioni!). e meno male che Chiara c'é, e porta una ventata di karma positivo nelle nostre vite! beata lei che prende tutto con entusiasmo... io non mi sarei mai sognata di provare a fare la colorazione spermac da sola! però sarebbe veramente grandioso se mi mettessi, magari con camilla, a fare questi esperimenti e ad imparare a fare!
domani ho lezione a Pisa, sicché porterò con me India, sperando che non svomitazzi di nuovo per la Lifa-mobile 2.0 come l'altra volta...il semaforo rosso ci ha fregate! argh! mi attendono 5 ore di industrie al mattino, altre 2 al pomeriggio, assieme a 2 ore di medicina legale...ma prima delle 4 mi dileguerò alla volta di san piero! voglio esserci per la setter dell'amabile signore!

lunedì 18 ottobre 2010

giorno 2396

periodo con scarsi annunci di border collies... diciamo punti annunci interessanti! che sia la fatidica tendenza alla stagionalità dei cani?!
stamattina ero a san piffero per una visita da riproduttologa... mamma mia! che soddisfazione visitare e auscultare un'husky che non sbava, ansima silenziosamente e si sente tutto bene a modino!! bella, bella davvero! e poi che bello, da sola con Cami e la prof di buon umore! quando è così è veramente solare!
il pomeriggio non è stato altrettanto divertente: mi sono scartavetrata le ovaie sulla panchetta del centro opel aspettando che facessero il tagliando alla Lifa-mobile 2.0. L'idea iniziale era di portarmi la draisine e andare a zonzo nel frattempo,ma il vento glaciale mi ha lasciata alquanto interdetta in merito al piano iniziale. La cosa singolare è che quando sono risalita sulla mia macchinina tutta gialla uno strano odore di pulito mi ha invaso le narici, e io stupidissimamente mi sono anche domandata se magari mi avevano pure pulito la macchina! ahahah! che idiota!
domani vado a Unipi vestita da cavallara (alias da bidone caritas) in vista dell'esercitazione di clinica dei grandi animali. ecco, e lo so che io con i cavalli mi innervosisco!
mercoledì sera io e leo abbiamo avuto una discussione molto accesa. accesa nel senso che io mi sono incazzata, e mi sento più che legittimata a farlo da quando ha ammesso che se non mi incazzo non arriviamo generalmente ad una conclusione. ergo d'ora in poi la vedrò come l'incazzatura terapeutica! la discussione verteva sul fatto che c'è qualcosa da migliorare nel nostro rapporto, come suggerito anche dalla pissicologa. mi sono incazzata perchè all'inizio lui sembrava sminuire l'importanza di ciò che secondo me contava per migliorarci (le coccole, le attenzioni dei primi tempi) e sembrava voler dire che il modo di amarsi di due diciassettenni non potrà mai essere come quello di due trentenni. in ogni caso questione risolta (incazzatura terapeutico-provvidenziale gratias).

domenica 10 ottobre 2010

giorno 2388

Brevi considerazioni sul fatto di essere finita da una strizzacervelli (seppur per ragioni diverse da quelle analizzate...forse).
Le seghe mentali sono la mia passione. Uno strizzacervelli (sega-trainer) può migliorare la tecnica. spaventosamente.
cosa faccio nella vita? sono felice? sono brava all'università? ho tanti amici? sono soddisfatta? non sono soddisfatta? mi sento sola? quando mi sento sola? perchè mi sento sola?
tutto ok. ma qualcosa va cambiato. gli amici sono da sempre il mio punto debole. difficile instaurare buone relazioni, bidoni e inculate e delusioni all'ordine del giorno. sto bene con quelli simili a me, tipo Leo e Alessandra. Anche la Chiara non è male, non so se effettivamente ci assomigliamo molto,ma lei èsempre molto attenta agli altri, agli impegni che prende, alle reazioni degli altri. Forse mi trovo bene con quelli simili a me perché loro capiscono. Forse dovrei tornare a mettere bene in chiaro con gli altri cosa vorrei, cosa mi rende scontenta, cosa vorrei che cambiasse, cosa vorrei che non mi fosse fatto. Sì, magari non con l'abbinamento possessività morbosa che non ha dato un lieto esito alle amicizie delle medie e dei primi anni del liceo. Ma nemmeno la tecnica "Istrice" (lontano da me, nulla può farmi del male, non vedi quanti aculei?! sono bello grosso, sai?! e posso anche tirarli questi aculei, belli impregnati di batteri anaerobi e spore clostridiche! ...ma sotto sotto sono poco più di un'arvicola) ha dato grandiosi frutti negli ultimi anni:sono in equilibrio con le amicizie, ma dò senza ricevere molto, o comunque senza ricevere abbastanza nei momenti del bisogno (salvo eccezioni...i veri amici sono quelli che ti taggano negli annunci dei border collies!). E quando sento di ricevere poco preferisco voltare le spalle e allontanarmi, sembra più facile rispetto a mettere ben in chiaro le cose, è più facile scappare e rifugiarsi tra i cani e i gatti. Più facile, ma anche più patologico...
però dire ciò che non va significa ammettere che ci sto male, che anche io sono vulnerabile...