mercoledì 22 settembre 2010

giorno 2370

Sono decisamente tesa, ansiosa, agitata e a disagio. Domani pomeriggio devo tornare a casa, ci starò non più di 24 ore, ma l'idea mi fa star male. Leo non può venire con me, andrò da sola in treno con India.
Fa male tornare a casa senza Teti e senza trovarci la nonna. Tornare a casa... per modo di dire, visto che a Palazzolo non mi sento a casa e resta ben poco a legarmi a quel luogo. Forse tornerò a dormire nella mia cameretta anziché sul divano, mamma dice di aver messo un po' di ordine (seppur il suo concetto di ordine sia molto relativo) in quel che era diventato il secondo ripostiglio di casa.

Ho sempre pensato che i temi del liceo sulle radici fossero una palla. Che importanza ha quali siano le mie radici? Io sono quello che sono. Sono nata in Lombardia, ok. Ci ho vissuto per 19 anni, ok. Ma non mi è rimasto nulla di Lombardo, eccezion fatta per l'amore per la polenta (che tuttavia si ritrova anche nella cucina Toscana, oh che sorpresa!). Potete mostrarmi tutte le foto e le immagini dei luoghi in cui sono vissuta, ma non risvegliano nulla a parte i ricordi delle persone che sono state al mio fianco.
Mostratemi una foto dei lungarni di Pisa al tramonto, piazza dei Cavalieri, le colline toscane... allora sì che mi si stringe il cuore e mi vengono i lucciconi agli occhi, e so di appartenere veramente a questi luoghi, non ai ricordi che suscitano.

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