sabato 18 gennaio 2014

Cronache di una settimana (quasi) sottozero: giorno 1

Partenza ore 8, in perfetto orario. E' piovuto dall'inizio alla fine del viaggio, con grande disappunto soprattutto alla fine del viaggio: mai trovati 4-5°C a Pozza di Fassa a gennaio in 4 anni!
Per il terzo anno abbiamo scelto l'albergo Aida di Pozza di Fassa, un due stelle carinissimo e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. L'abbiamo trovato cambiato: la facciata ed i muri esterni sono stati ridipinti ed é stata construita una tettoia al piano terra nello spazio antistante all'ingresso.
Quest'anno io ed il biotecnologo abbiamo preso una camera comfort, vale a dire una di quelle da poco rinnovate.
Non aspettatevi camere particolarmente spaziose, ma gli spazi sono funzionali. Nell'armadio c'è una piccola cassaforte a combinazione, comoda più che altro perché così si evita di lasciare in giro per la camera oggetti preziosi.
Il pavimento é in laminato, il bagno é fotonico, la doccia fantastica e ampia (ci si sta comodamente in due :D), ci ho messo 10 minuti buoni il primo giorno a capire come si apriva l'acqua e come si regolava la temperatura! Il letto é dotato di due piumini singoli abbastanza leggeri. A me la soluzione "piumini singoli" non é piaciuta, il bioteconologo invece l'ha adorata perché secondo lui risolve le guerre di piumino che si ruba a vicenda o che tiene troppo caldo o troppo freddo a qualcuno dei due.

Una volta sistemati nelle nostre camere siamo andati allo Sport Star di Pozza di Fassa per noleggiare scarponi e sci. E' convenzionato sia con skimium che con alcuni alberghi, tra cui l'Aida. Io ho preso gli scarponi Lowa dello scorso anno e un paio di sci K2 (in quanto capra delle nevi non noto differenze tra sci e sci,eccetto ovviamente quelli di legno del 1923 che si attaccavano con lo spago). Il personale é disponibile come sempre e si prodiga a far provare il maggior numero di scarponi possibili immaginabili e anche nei giorni successivi ci sono sempre per qualsiasi problema o necessità.
Abbiamo portato l'attrezzatura al deposito dell'albergo e siamo andati a zonzo a Canazei, tristemente sotto la pioggia. Passeggiata per negozi e poi, immancabilmente, sosta al supermercato di turno per comprare troiai per la merenda post-sciata (cioccolata, tortillas gusto paprika, ginger e acqua).

Le cene all'Aida erano squisite come sempre, anche se mi sono sembrate  meno ricercate del solito, chissà, forse perché ci siamo stati in una settimana soggetta ad offerta speciale. Ogni sera si può scegliere fra 4 primi, 3 secondi e 3-4-5 dessert. Io ho preso un bel piatto di pasta con panna e funghi, tagliere si speck e strudel di mele, tanto per ribadire che le vacanze erano finalmente cominciate!
Dopo cena sfortunatamente i datati del gruppo si sono ampiamente avvalsi della connessione wi-fi dell'albergo, il che per me é una bestemmia: le serate in settimana bianca sono come il pomeriggio del giorno di Natale, fatto di giochi di società e chiacchiere, banditi pc e tablet.

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