lunedì 25 marzo 2013

giorno 3285

Ho passato l'ultimo week end a piede libero per il mondo. Mi ci voleva, finalmente, per tirare il fiato.
Sabato pomeriggio io e la dolce metà siamo andati a fare una passeggiata a Baratti, dopo molto tempo che non ci andavamo. Ci siamo seduti su un grosso tronco d'albero sulla spiaggia e abbiamo limonato selvaggiamente. "Ohhhh!!! Really love!", come disse il tedesco guardandoci alla stazione di Livorno anni addietro. Era anche da tanto che non limonavamo così. Dovremmo farlo più spesso... Più tardi siamo saliti a Populonia per una passeggiata tra i negozietti. "Il Pellaio"aveva dei portachiavi molto graziosi a forma di animaletti (vacche, tori, cavalli, giraffe, delfini...).
Domenica abbiamo zonzato per centri commerciali. Ho ceduto al consumismo e mi sono comprata un cellulare nuovo. Il mio Nokia, dopo una bella nuotata nella ciotola dell'acqua dei cani, si è riacceso, ma è come se il touch screen fosse sempre premuto, così la batteria dura al massimo 12 ore in stand by e quando telefono sembra di parlare con l'ECG di un paziente aritmico perchè si pigia da sola la regolazione del volume, pur essendo già al massimo. Volevo un cellulare che non costasse eccessivamente e che avesse su per giù le stesse caratteristiche del vecchio Nokia (in particolare lapossibilità di agganciarsi ad una rete wi-fi, grandiosa comodità!). Ho preso un Samsung S5570, viste le recensione e le opinioni in media positive che ho trovato nel web.

Stamattina ho sfidato il vento ghiaccio con la mia magnifica sciarpa lambswool scozzese ed il mio fedora VBE (Very Bucolic Events) per andare nell'uliveto con Hippy al seguito per fare asparagi. La ricerca è stata abbastanza fruttuosa, sebbene io nutra il forte sospetto che sia già passato qualcuno...
A proposito di bucolico la matrioska mi ha raccontato di un meraviglioso negozio a Sovere (BG), "Ol Feder" ovvero "Il pastore", dove mio papà ha comprato un tabarro in lana. E' un negozio molto particolare che vende capi d'abbigliamento della tradizione pastorizia, ma anche tessuti di qualità e ganci di chiusura per mantelli. Io ho trovato il sito internet e ho cominciato a sbavare.
In particolare per il gilet, perfetto per le passeggiate in campagna o nel bosco. Se fosse stato un poco avvitato sarebbe stato ancor più bello.

Anche il tabarro da donna mi fa sognare... ma temo che non mi starebbe bene e mi farebbe sembrare esattamente uno hobbit con addosso un mantello degli elfi!
Incredibile a dirsi ma pare che la matrioska sia riuscita a trovare una buona motivazione per farmi tornare a casa!

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