domenica 6 gennaio 2013

giorno 3207

Ieri ho ricevuto la telefonata di follow up dalla mia ultima (anormale) cliente di visite a domicilio. Sinceramente non ci speravo. Nemmeno speravo che il gatto sarebbe stato bene,visto il soggetto a cui appartiene. Ora dovete sapere che i miei clienti delle visite a domicilio non sono normali, il che si aggiunge alla prevalenza di linfomi negli animali che visito, per la serie "ho la calamita": c'è l'alcolizzata, c'è la coppia di vecchietti centenari e rincoglioniti che danno il formaggio pecorino high-stagionature al gatto con insufficienza renale cronica e infine c'è lei, lei...lei soprannominata LA PAZZA! L'unica che speravo mai e poi mai mi chiamasse per visitare i suoi animali. Lei che sembra più matta della gattara dei Simpson... Lei che non sa tenere un gatto eppure ne ha la casa piena... Lei che sforna prole e che puntualmente viene portata via dagli assistenti sociali. Sì, proprio lei. E io adesso mi gongolo per il mio self-control durante la visita e soprattutto per la buona riuscita e conclusione della faccenda. il 2013 sembra iniziare bene almeno professionalmente. Sabato prossimo amplierò i miei orizzonti professionali andando a fare "la veterinaria The Ring": mi rinchiudo in uno stanzino buio aspettando con il terrore nel cuore che squilli il telefono.Avete capito bene, vado a lavorare in una clinica 24h.

Oggi grande giorno di festa sono a mangiare dai nonni adottivi. Frodo ha ceduto sull'orlo del precipizio del monte Fato, e così io oggi ho mangiato la mia prima fetta di pandoro. Già. Siamo al 6 gennaio, io ho mangiato pochissimi troiai natalizi, niente fettone di pandoro cosparse di nutella e puciate nel latte caldo per colazione. Niente. E mi si contano ancora tutte le costole. Qualcosa é cambiato.
Oggi ho anche il picco di prolattina, sono tutta una cura per il nido. Ho pure comprato un comodino con tre cassetti nella speranza di diventare più ordinata avendo più posto dove riporre i miei averi. Non illudetevi, non è uno dei miei buoni propositi per il 2013. In fondo è meraviglioso frugare per casa cercando gli occhiali da sole e trovare il portachiavi della Royal Canin e la taschina del cellulefono che erano stati oggetto di qualche puntata di "chi l'ha visto".
Oggi sono troppo in vena di cazzeggio domenicale, ma domani smonterò l'albero di Natale edizione svedese che se ne fotte della trigonometria ma che è bello ugualmente.
Il presepe blasfemo 2012 non è stato fatto a causa della mancanza di personaggio blasfemo 2012, tuttavia ho adocchiato per il 2013 uno snowboarder che sembra sufficientemente inopportuno da poter disturbare il bambinello con la sua eppendorf verde pisello.

Qualche giorno fa (era forse il 2 gennaio, pioveva...) è arrivato il mio ultimo regalo di Natale! La dolce metà mi ha preso gli stivali da pioggia La Redoute che mi piacevano tanto. Memore dei tirocini di ispezione al macello con gli stivali Solognac, i calzettoni di lana da boscaiolo e i piedi ridotti a due parallepipedi di ghiaccio (con replica al tirocinio di zootecnia all'allevamento di maiali con meno cinque... io avevo pure l'influenza e si è sfiorata la pandemia) temevo di pelarci dal freddo. Invece giubilo e sorpresa: la gomma degli stivali La Redoute è molto più spessa di quelli Solognac modello cippa lippa e tengono meglio il calore.

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