domenica 13 aprile 2008

giorno 1478

GIORNATA NAZIONALE DELL'APPESO.
stamattina sono andata all'esercitazione del gruppo recupero e polisoccorso... gli scalatori,per intenderci... un gruppo di simpatici pirla che si divertono (in malo modo) con corde, moschettoni e carrucole.
oggi simulazione di recupero povero sfigato che è caduto ed è finito sotto un ponticello con un ruscello. il mio compito è quello di calarmi dal ponte con il discensore robot e fare gli ancoraggi per la teleferica destinata al toboga. bene...mi preparo, passo le corde nel robot... sposto il peso indietro in modo da mettere in tiro le corde...penso "cavoli! è da tanto che non lo faccio...piuttosto, non l'ho mai fatto con uno zaino sulle spalle, per giunta così pesante!". detto fatto: lo zaino mi sbilancia all'indetro, i piedi mi scivolano in alto e la lifa si ritrova appesa a testa in giù, sdraiata in verticale contro il parapetto di un ponte. no panic. nessuno mi sta cagando. vocina della lifa: "scusate!! c'è qualcuno che può venire a darmi una mano?!". tutti allora si girano e mi vedono così. leo mi guarda molto stranito, come se stesse pensando "eppure c'è qualcosa che non mi torna!". la valeria urla: "LEO,MA FAI QUALCOSA!!!". alla fine sono riuscita a portare la gamba sinistra esternamente e quindi verso il basso (spaccata perfetta, roba da cirque de soleil) ed infine ad unire la gamba destra alla sinistra, il tutto ovviamente a qualche metro da terra, abbarbicata alla corda.
a parte rimanere appesa come un salame in fase stagionatura nulla di speciale: al pomeriggio infatti sono tornata a casa perchè sono in fase studio matto e disperatissimo per fisiologia...

-l'angolo di frEUd-
veniva l'innominabile a pranzo a casa mia assieme ai miei e faceva lo sdolcioso.

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